L’idea
La Moda internazionale e l’alta gioielleria incontrano Palermo Capitale della Cultura Italiana 2018 in un inedito racconto all’interno delle mura della città. Un universo ricco di seduzione si disvela, sorprendente, dinamico, contemporaneo. L’iris e la mimosa si accendono di luce a Villa Niscemi, mentre il Principe* innamorato delle comete, racconta delle “sue” stelle. Uno e due e tre e quattro, i passi lunghi e leggeri sfiorano le maioliche battendo il tempo e su e giù e sopra e sotto finchè lo spazio non si dilata ed evapora. Ma è all’Archivio Storico che il tempo si libera della sua identità e abbraccia la “Bellezza” splendida come un diamante e lieve come la seta. Nel giardino delle meraviglie alla Casina Cinese acqua e cielo confluiscono, si confondono e si inseguono in un gioco festoso che non trova riparo. Non molto lontano dall’alto delle torri, ingannevole come un intrigo, brilla sempre più in fondo l’acqua marina e negli antichi bastioni che difendono la città Lo Spasimo ha per tetto solo l’infinito. Ogni cosa così riprende la propria inclinazione, ogni cosa ritorna al suo posto. Tutto è CONNESSO.
*Giulio Fabrizio Tomasi di Lampedusa , bisnonno di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e figura storica a cui lo scrittore si inspirò per il protagonista del Gattopardo. Giulio Tomasi fu un aristocratico dotato di una vasta cultura e anche un astronomo dilettante.